Aldo Voltolin riscoperto. Incontro al Museo Bailo
In occasione della mostra monografica dedicata ad Alto Voltolin, che si può visitare al Museo Luigi Bailo fino al 24 febbraio, i Musei Civici di Treviso in collaborazione con l’Associazione Amici dei Musei e il Liceo Artistico di Treviso, proseguono con la riscoperta di questo importante artista trevigiano proponendo uno speciale incontro di approfondimento biografico-critico.
Aldo Voltolin morì giovanissimo nel 1918, ma nell’arco di pochi anni visse un’intensa esperienza artistica che ci ha lasciato un’eredità significativa, come numero di opere e di linguaggi sperimentati. Dopo l’unica mostra a lui dedicata un secolo fa, un lungo silenzio ne ha appannato la memoria collettiva e forse negato il ruolo che gli poteva spettare nell’arte del Novecento.
A questo si è cercato di porre rimedio con la mostra al Bailo (che già ospita permanentemente quattro suoi dipinti), occasione per accendere i riflettori e riportare l’attenzione sul pittore, di cui stanno iniziando a riemergere da private collezioni opere inedite o ignorate, contribuendo a restituire la coscienza della qualità del suo lavoro.
Di tutto questo e molto altro si parlerà nell’incontro del 5 febbraio, con i curatori Maria Elisabetta Gerhardinger, Eugenio Manzato, Raffaello Padovan, lo storico dell’arte Nico Stringa, e il direttore dei Musei Emilio Lippi.