Narrare il Museo: gli studenti del Liceo Duca degli Abruzzi guidano i visitatori a Santa Caterina e al Bailo

Sabato 22 e domenica 23 maggio 2021, 55 studenti delle classi 4BL, 4DL, 4EL del Liceo Duca degli Abruzzi lanceranno il progetto “Narrare il Museo - edizione 2021”, illustrando gratuitamente ai visitatori i tesori delle collezioni civiche, da Arturo Martini a Gino Rossi, da Tomaso da Modena ai capolavori della pinacoteca Civica di Santa Caterina.
“Narrare il museo”, nato dalla collaborazione tra le classi quarte linguistico del Liceo Duca degli Abruzzi e i Musei Civici di Treviso, è un’importante occasione per dimostrare che i musei sono luoghi vivi e aperti anche a progetti scolastici. Saranno i liceali, nelle vesti di narratori, ad accompagnare i visitatori con molto entusiasmo in tre percorsi storico-artistici nelle sedi di Santa Caterina e del Bailo.

Programma:

• Ciclo di Sant’Orsola e gli affreschi della Chiesa di Santa Caterina

In questo percorso i giovani narratori percorreranno la storia dell’architettura della Chiesa di Santa Caterina, facendo un excursus sulla pittura interna della Chiesa e della Cappella degli Innocenti. Approfondiranno, inoltre, la figura di Tomaso da Modena e il suo celebre ciclo di affreschi relativi alla storia di Sant’Orsola.

• Pinacoteca di Santa Caterina

L’esposizione alla Pinacoteca vedrà gli alunni impegnati in un percorso cronologico partendo dall’affresco del poema cavalleresco del Trecento “La chanson d’Otinel” per arrivare all’opera di Gentile da Fabriano, esponente del Gotico internazionale. E ancora: le prestigiose opere di artisti del Rinascimento veneto, Giovanni Bellini, Cima da Conegliano, Lorenzo Lotto, Tiziano, il manierismo del trevigiano Paris Bordon, il fiammingo Pozzoserrato. Infine, la camera delle meraviglie, “Wunderkammer” e il Settecento con le figure di Guardi, Tiepolo e Rosalba Carriera.

• Museo Bailo

I ragazzi presenteranno un percorso artistico incentrato principalmente sulle opere dello scultore Arturo Martini e del pittore Gino Rossi. A questi affiancheranno anche le figure di alcuni artisti trevigiani attivi tra ‘800 e ‘900, come Luigi Borro, Guglielmo Ciardi e Luigi Serena.