23 gennaio 2020
GEN232020
Omaggio ai Botter, famiglia di artisti e restauratori

Omaggio ai Botter, famiglia di artisti e restauratori

Palazzo dei Trecento
Dall'1 al 29 febbraio 2020

A partire dal 1 febbraio il Comune di Treviso ricorderà Memi Botter, nella ricorrenza dei dieci anni dalla sua scomparsa, con una serie di iniziative dedicate anche alla famiglia di artisti e restauratori da cui proveniva.
In particolare, nella giornata di sabato 1 febbraio il restauratore trevigiano e la sua famiglia verranno ricordati con l'inaugurazione di una nuova opera d'arte urbana, un convegno e un'esposizione ai Trecento, secondo il calendario che segue:

  • Alle 15.30 di sabato 1 febbraio sarà inaugurata la nuova opera "Ombra di Memi", commissionata dall’Amministrazione Comunale all’artista Mario Martinelli; l'opera sarà situata in via Santa Chiara, simbolicamente sul muro del Liceo Artistico così caro a Memi, poco distante e in ideale colloquio con il ritratto realizzato dallo stesso autore e dedicato al padre Mario Botter, in Piazzetta Botter.
    Il lavoro, nella tipica rete utilizzata dall’artista nelle sue più celebri creazioni, evoca la silhouette del restauratore, ripreso nella sua tipica posizione di lavoro.
  • Alle 15.45 l’Auditorium del Liceo artistico di Treviso accoglierà la melodia dedicata a Memi dalla banda cittadina, segnando contestualmente l’avvio delle celebrazioni dei 50 anni della scuola. 
  • Si proseguirà a Palazzo dei Trecento dove, alle 17, si terrà la Conferenza in ricordo di Girolamo, Mario e Memi, con i saluti dell’Assessore ai Beni Culturali e Turismo Lavinia Colonna Preti, Franco Andreetta che  introdurrà gli interventi di Ulderico Bernardi, Andrea Bellieni, Natalina Botter e la voce di Atos Vanzan, che ricorderanno l’artista e restauratore con un omaggio personale.
A seguire, sempre presso Palazzo dei Trecento, si aprirà la mostra dal titolo Omaggio ai Botter, famiglia di artisti e restauratori. 
La rassegna ripercorrerà, illustrandole puntualmente, le tappe fondamentali dell'amorevole recupero del patrimonio artistico cittadino nato da passione e competenze non comuni, costantemente alimentate dai Botter nel succedersi delle generazioni; interventi operati nella città di Treviso, ma anche a Padova, in tutto il Veneto e in Friuli.
Pannelli esplicativi, dedicati ad ognuno degli artisti e restauratori, consentiranno di conoscere meglio e in dettaglio l’attività di ognuno.
Nelle numerose vetrine saranno visibili sia gli attrezzi utilizzati durante le operazioni di stacco, recupero e restauro degli affreschi, sia i documenti, i rilievi, i disegni, gli acquerelli dell’epoca dedicati allo studio e alla progettazione degli interventi.

A Memi, in particolare, sarà dedicata una sezione sulle sue opere scultoree e la medaglistica.
Di Guglielmo, curatore della mostra e ultimo della famiglia in ordine di tempo, saranno esposti i disegni e le realizzazioni attinenti l’iconografia della città di Treviso, insieme all’esperienza degli ultimi anni all’estero.

La mostra sarà poi accessibile esclusivamente di sabato domenica, dalle ore 15 alle 18, con ingresso libero.

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