Presentazione del volume La Pinacoteca vol. 2. Pittura rinascimentale e barocca
Giovedì 4 luglio, alle ore 18, viene presentato al Museo Santa Caterina un volume di fondamentale importanza per la conoscenza del patrimonio artistico trevigiano. Si tratta del secondo volume del catalogo della Pinacoteca civica, dedicato alla pittura rinascimentale e barocca, che esce a sei anni di distanza dal primo, che prendeva in esame la pittura romanica e gotica (il terzo riguarderà il tardo Seicento e il Settecento). Il tomo – oltre 500 pagine – contiene la schedatura scientifica di 317 opere, compiuta nell’arco di un quindicennio da un team di 29 studiosi, coordinati da Eugenio Manzato e Sergio Marinelli. È il catalogo sistematico di tutte le opere pittoriche che il Museo possiede, comprese in un arco di tempo che va grosso modo dalla metà del Quattrocento alla metà del Seicento. Pertanto, non solo le opere che sono esposte al pubblico nella Pinacoteca di Santa Caterina – riallestita nel febbraio 2018 grazie anche alle ricerche condotte per questo libro – ma anche quelle, molto più numerose, che si conservano nei depositi, a beneficio dei ricercatori, che ora dispongono di uno strumento di conoscenza di prim’ordine, che viene ad aggiornare e completare il glorioso, ma datato, catalogo di Luigi Menegazzi apparso nel lontano 1963.
I dipinti, in ordine cronologico, sono suddivisi per scuole e tipologie e comprendono varie sezioni: pittura italiana (la più consistente) ed europea, pittura veneto-cretese, copie e derivazioni, affreschi da case e palazzi, San Teonisto. Arricchito dalle immagini di ogni singola opera e da suggestivi particolari, il volume è stato realizzato con la consueta perizia da Antiga edizioni ed è stato promosso dai Musei Civici e dall’Associazione degli Amici dei Musei e Monumenti di Treviso, che ha generosamente finanziato buona parte dell’impresa. Il libro è completato da alcuni saggi critici dovuti a Sergio Marinelli (Il Museo di Treviso), Eugenio Manzato (Museo e territorio), Emilio Lippi (La Pinacoteca nell’Ottocento e le collezioni storiche), Maria E. Gerhardinger (La chiesa di San Teonisto), Rossella Riscica e Chiara Voltarel (Treviso Urbs Picta: dalla città al Museo), e dai preziosi indici e bibliografia generale a cura di Roberta Rizzato e Silvia Rizzato.